Rita Guido

 

 L’artista è colui che crea. Nasce e muore ciascuna volta nella sua opera. Rita Guido è da sempre alla radicale ricerca di sé come creazione. Prima di essere tale, la tela - trama di segni, di sogni e di colore - è uno spazio significante limitato unicamente dal poligono dei bordi. Rita non ha mai conosciuto bordi, né certezze, né natali. La disposizione di entità desiderante nei confronti della vita è segnata irrimediabilmente dall’imprinting biografico: figlia di un valente tipografo ed editore d’arte di Gallipoli, fu semplicemente ignorata dalla madre pochi mesi dopo il parto. Ecco una spaventosa premessa di libertà! Da allora, quello spazio improbabile delineato dai bordi di un quadro è stato per Rita l’unica definizione che dava di sé e della sua vita. È forse possibile immaginare una identità d’artista più pura e inguaribilmente efficace dell’espressione di cui solo può essere capace questa straordinaria artista del Salento? Non riesco ad immaginare bellezza più autentica del corpo, della mente e dell’arte di Rita. (S.M.)

         

          

        

 

 

Copyright 2004 © Sergio Martella