Una
deriva d'amore ci prende alla vita.
Al
mio soffrire
salpa
la vela
della
tua inconsistenza.
Imperversa
la tem-pesta.
E’
peste relazione
del
mio tempo.
Così
il cielo divenne di pietra
E
l'aria
Come
lame
Non
lasciava spazio
Tra
i corpi
Mutilati
E
urlanti.
Sono
solo
proteso
sopra l'abisso
con
l'occhio del cuore
a
strapiombo sul
cielo
senza
radici a contatto
del
suolo.
Il
mio è un rischio totale
ogni
volta che incedo di un passo
fino
al risucchio fatale
che
mi disintegri
nell'universo.
Dormirò
in questo universo
poi
mi girerò
nell'altro
verso
per
sentire un po'
di
quiete.
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